Storia della proprietà

La Tenuta Gagnoni nacque sul terreno appartenuto all’illustre famiglia Gagnoni, storicamente radicata nella regione. La proprietà comprendeva l’imponente casa padronale – la Casa Padronale – situata sulla sommità della collina, circondata da poderi e fienili. La famiglia vi trascorreva le estati, mentre il resto dell’anno risiedeva nel Palazzo Gagnoni a Montepulciano, oggi di proprietà dello Stato italiano. Le fattorie della tenuta erano abitate tutto l’anno da braccianti agricoli al servizio della famiglia.

Oggi, la casa padronale porta il nome di Villa Gagnoni, mentre il termine Piccolo Borgo Gagnoni indica l’insieme delle case coloniche e dei fienili restaurati.

La villa risale al 1760 ed è stata costruita in pietra locale, nello stile leopoldino tipico della regione. Questo stile architettonico prende il nome dal granduca Leopoldo II di Toscana, che nel XVIII secolo promosse imponenti lavori di bonifica per trasformare la Val di Chiana da zona paludosa in fertile terra agricola. Numerose ville leopoldine si possono ancora ammirare nella valle – soprattutto lungo la strada per Cortona – e si riconoscono facilmente per la caratteristica colombaia posta sulla sommità del tetto.